prima apertura - 25 SETTEMBRE 2021
Il 25 settembre 2021 è stato aperto per la prima volta, agli amici, il mio studio, situato in Livorno, Via Verdi (già Via degli Elisi) al numero 34A
E’ parte dello studio una saletta espositiva nella quale, in futuro, conto di poter presentare qualche spezzone della ricerca artistica contemporanea; si tratta naturalmente di uno spazio privato e l’attività che vi verrà svolta sarà di taglio esclusivamente culturale, dunque aliena da intenti e fini commerciali.
Una prima giornata, questa, per presentare la linea
progettuale futura ed un primo calendario di eventi. Consisteranno, questi
ultimi, in presentazioni di singole opere di artisti che operano nei vari
settori della ricerca, dall’arte visiva al video, dal libro al suono, dalla
installazione alla performance, dalla fotografia alla poesia: 12 ore, un
artista, un’opera, per consentire la fruizione di un lavoro e dell’idea che vi
sottende, in un ambito particolare, lontano dai riflettori della
cultura-spettacolo e dal brusio dei social media.
(mensola dove si deposita la polvere del tempo dal primo giorno di apertura dello studio)
L’occasione – in questo ultimo sabato di un settembre che
segue un lungo, difficile periodo caratterizzato da scarsità di contatti e di
scambi umani e culturali – è servita per l’accordatura
degli strumenti, come avviene in ambito orchestrale prima di un concerto.
Sono presenti nello spazio opere visive di artisti che, nel nostro
territorio, hanno operato secondo modalità e linguaggi diversi da quelli propri
della tradizione locale; si tratta di una limitata raccolta di opere che, nel
tempo, mi sono state donate da artisti amici e che dunque costituiscono la mia
piccola collezione di arte contemporanea. Nella giornata sono state presentate anche citazioni in video di un lavoro degli artisti svizzeri Peter Fischli
e David Weiss, lavoro che ho ritenuto particolarmente indicato per una
interpretazione sui generis del tempo
che viviamo.