RESPIRO - PAOLA IACOPETTI - DOMENICA 5 FEBBRAIO 2023

 


Petali sonori d’aria
genesi dissoluzione
stesso istante



Domenica 5 febbraio 2023, con orario 10/20 no stop, è presentato nei locali dello Studio, Via Verdi 34A, Livorno, l’opera RESPIRO di Paola Iacopetti.

L’opera, visivo-comportamentale, sarà allestita in modo da favorire un incontro intimo e personale con la fotografia dell’Artista. Sarà un momento per rallentare, osservare, ascoltare le proprie sensazioni, respirare e lasciarsi ispirare.

Alle ore 17 ed alle ore 18 il compositore Antonio Ferdinando Di Stefano ci farà ascoltare la musica che ha composto ispirandosi alle fotografie della serie EOS, delle quali Paola Iacopetti è autrice.

L’attore e regista Marco Di Stefano leggerà testi dal catalogo artistico di Paola Iacopetti.

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Dichiarazione d'artista

Esplorare l’opera della natura o di un artista per mezzo della fotocamera è compiere un viaggio in una dimensione oltre ogni illusione di individualità. Potrei dire a posteriori che il mio scatto è istintivo e avviene quando l’immagine che si compone nel mirino trova una corrispondenza interiore. È una forma di meditazione: tutti i confini svaniscono, il pensiero tace e così tutte le sue categorie. Immagini che in seguito osservo con stupore e meraviglia per ciò che mi rivelano e accolgo come doni. Frammenti di un universo che non mi stanco di esplorare, il giardino della psiche (Psyché, per gli antichi Greci): soffio vitale, continua trasformazione.

Attraverso le immagini e i testi a cui a volte le accompagno vorrei dire, in modo poetico, la tenerezza che può nascere dal superamento di ogni dicotomia. A cominciare da quella fra uomo e natura, attraverso un atteggiamento di ascolto attento e umile e un’educazione al sapere fisico ed emozionale oltre che scientifico/razionale.

In altre parole, sentire a fondo nella carne e nello spirito che la nostra essenza è la stessa di ogni altra cosa e essere vivente, complessa dipendenza e relazione all’interno di una fitta rete di cui siamo parte. È un radicale cambiamento di prospettiva in cui credo e di cui abbiamo bisogno per salvarci come specie.


Joy. Heaven. Eos. Un viaggio spirituale. 

Joy. Osservo la superficie con attenzione e apertura. Il canto, il calore, la sensualità che nasconde e rivela trovano eco – forse origine? – dentro me. Esplorando il ventre dei fiori incontro e intuisco le radici del desiderio. Le stesse della gioia. 

Heaven. Mi accosto alla superficie fino a toccarla. Delicata e intima consapevolezza della sua natura. Organo di senso. Anima. 

Eos. La superficie dissolta con la dualità del pensiero. Silenzio. Nel puro sentire, incontro l’essenza di tutto ciò che è. 

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Paola Iacopetti è nata a Massa (MS) nel 1966. Nel 2015 la passione per la fotografia ha affiancato quella per la biologia, nata sui banchi di scuola e proseguita, nel 1995, con il perfezionamento presso la Scuola Normale Superiore e un post-dottorato all'Università di Heidelberg, in Germania.

Dal 2017 ha realizzato diverse mostre personali e partecipato a una serie di collettive tra Pisa, Lucca e Pietrasanta. Nel 2021 è stata tra gli artisti inseriti in catalogo dalla giuria del Premio Combat. Sempre nello stesso anno ha ottenuto un'Honorable Mention al PX3 – Prix de la Photographie di Parigi, un’Honorable Mention all’IPA – International Photography Awards ed è stata finalista al Tokyo International Foto Awards. Nel 2022 è stata invitata a partecipare allo Spring Show 2022 del Fondo Malerba per la Fotografia, ha ottenuto una Honorable Mention al PX3 – Prix de la Photographie di Parigil, un Oro, un Argento e top 5 selection of the jury al TIFA – Tokyo International Foto Awards. Il progetto Psyché - soffio vitale, in duo con Luca Zampini, è stato selezionato per la mostra Paratissima Torino 2022.
Ama collaborare con altri artisti, a volte occupandosi della documentazione fotografica delle loro opere, altre dell’organizzazione di mostre e progetti installativi sul territorio, fino alla redazione di testi critici. In particolare, ha curato, nel 2019, la personale di Roberto Ghezzi Naturografie. Racconti d’acqua e di terra presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa. Nel 2020 ha curato la personale di Lorenzo Malfatti Ὠκεανός (Okeanós) presso la galleria d’arte Barbara Paci di Pietrasanta e redatto il testo critico per il relativo catalogo: una collaborazione in cui ha fuso insieme le sue competenze in biologia alla personale sensibilità estetica ed artistica.
Le fotografie di Paola Iacopetti vanno oltre il dato visibile – quand'anche resti riconoscibile – in una ricerca che è, insieme, estetica e spirituale. Il suo sguardo esplora l’intimo di un fiore, di un’opera d’arte o di un paesaggio per cogliere quelle forme, sfumature di colore, suggestioni, che le risuonano dentro: ogni progetto fotografico è il resoconto di un viaggio in un territorio nuovo della psiche, di quel respiro che tutto muove e trasforma.

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Estratto dal testo critico di Tiziana Tommei


Una simbiosi intima e introspettiva con la natura. Natura intesa e sentita come essenza di vita, filtro attraverso il quale è possibile osservare e conoscere il mondo e sé stessi: così le immagini di Paola Iacopetti ci svelano, ben oltre ciò che i suoi occhi colgono, quello che essa sente. (..) Sagome rotonde e morbide, unite a profili acuminati e perforanti; cromie accese, stemperate da sinfonie di bianchi intensi e ottici; tagli e sospensioni viscerali (..) Heaven (2018 – 2021) ci accompagna in un limen, in bilico tra una mimesi del reale e uno sguardo endoscopico ed epidermico. Astrazione e luce in crescendo, a (di)mostrare che tutto il corpus embrionale sotteso alla progettualità ab origine, assume definizione manifesta nelle opere più recenti, tracciando i profili di nuove visioni. Il futuro è imminente nei frammenti di Eos (2021), nei quali si segna il superamento della realtà oggettiva, lasciando dietro di sé ogni residuo di parvenza figurativa. I fiori e le loro componenti non rappresentano più ciò che sono e subiscono una completa metamorfosi, che unisce uomo e natura alla ricerca delle “radici”. (Tiziana Tommei, 2021)



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