PROGETTO PER NOI - MAURO ANDREANI - SABATO 29 APRILE 2023

Sabato 29 aprile 2023, con orario 10 – 20 no stop, nei locali dello Studio Elisi, Via verdi 34A, Livorno, è presentato PROGETTO PER NOI di Mauro Andreani.

L’Artista offre al pubblico un’opera-operazione nella quale convergono varie e diverse modalità del fare arte, dall’oggetto al video, dalla installazione alla performance. Il lavoro, che mostra un compendio della sua attività creativa svolta nel corso di decenni, verte sul tema dell’uomo chiamato dalla sua stessa vita a vivere una condizione esistenziale complessa, paradossale, per certi versi sconcertante.


Attivo dal 1968 nel campo della ricerca visiva. Da circa un trentennio lavora al Progetto Uomo, dapprima con realizzazioni visivo-materiche caratterizzate dalla presenza di materiali industriali quali vernici sintetiche, poliuretano espanso e plastiche, poi orientando il suo impegno in direzione comportamentale, con un particolare interesse al versante video.

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MAURO ANDREANI è nato a Livorno (Italia) nel 1947. 

Lavora dal 1968 nel campo della ricerca visiva, che nel corso del tempo si arricchisce di esperienze installative e multimediali il cui prodotto è offerto al fruitore quale materiale di riflessione e d’indagine sul rapporto che lega le cose della vita e quelle dell’arte, considerata, quest’ultima, mezzo di cui l’uomo può disporre per cercare indizi sul senso stesso dell’esistenza.

Nel 1975 realizza l’opera La Gabbia, installazione con la quale precisa una sua visione del mondo e della posizione assegnata all’uomo nel generale disegno dell’esistenza terrena. Tale visione, resa esplicita dallo stesso titolo del lavoro, sarà in seguito riconfermata con azioni e operazioni performative (Parabola, 1992). Successivamente lavora al suo Progetto Uomo; il ciclo così denominato ha attraversato varie fasi. Sono state dapprima realizzate opere visivo-materiche bi-tridimensionali caratterizzate dalla presenza minacciosa del poliuretano espanso,


un materiale ostico e dotato di una propria negativa capacità di espansione e invadenza, quasi fosse una innaturale lava che tutto può raggiungere e inglobare e che però l’artista può cercare di contenere e imbrigliare in griglie e involucri o di ridare in veste esteticamente accettabile mediante modificazioni plastiche o cromatiche. Progetto Uomo è proseguito con esperienze comportamentali (spesso accompagnate da video) vissute direttamente col corpo impegnato in azioni di confronto/scontro con situazioni sempre alludenti alle contraddizioni oggetto della sua indagine,


dunque all’intelligenza ed alla rinuncia ad esercitarla, al desiderio di percorrere liberi itinerari che si rivelano poi fatalmente circolari e perciò chiusi in se stessi oppure destinati a trovare inattesa e ineludibile conclusione in prossimità di un invalicabile confine.

Particolare interesse l’artista ha riservato ad una serie di ricerche intorno all’idea (l’idea artistica) quale prodotto dell’attività del pensiero creativo o dell’immaginazione attiva che trova misteriosa origine nell’inesplorato fondo di noi stessi. Una operazione, la sua, che si consuma e matura dentro il territorio della mente e che da quell'ambito trasferisce nel campo dell'attività artistica segnali tanto essenziali quanto disarmanti.


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